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Cooperative Impact e valore creato per la Pubblica Amministrazione: dati in crescita

Cooperative Impact e valore creato per la Pubblica Amministrazione: dati in crescita
Presentato il bilancio aggregato delle cooperative aderenti al Progetto Impact e lo studio “Il valore creato dall'inserimento lavorativo per i budget pubblici”. Crescono il valore della produzione e l’occupazione di persone in condizioni di svantaggio

Categorie: Primo PianoDal Territorio

Tags: #impact #cooperazione #inclusione

Sale il valore della produzione (+6,3%) e cresce l’ occupazione di persone in condizioni di svantaggio inserite in convenzione nelle imprese (+13,8%). E aumenta anche il risparmio per la pubblica amministrazione: ogni lavoratore occupato genera, in un anno, minori costi per 2.446 euro, con un +33% rispetto al dato medio dell’anno precedente.

È quanto emerge dai documenti presentati nella conferenza stampa del 23 giugno: il Bilancio aggregato “ Impact”, marchio rilasciato da Confcooperative Bergamo alle realtà del territorio che rispondono ad elevati standard qualitativi, e “Il valore creato dall’inserimento lavorativo per i budget pubblici”, studio commissionato da Confcooperative Bergamo e Csa Coesi a Socialis (Centro studi in imprese cooperative, sociali ed enti non profit) realizzato nel quadro del progetto “Trame Cooperative” sostenuto dalla Camera di Commercio di Bergamo.

Il progetto Impact, volto a contrastare fenomeni spuri all’interno del settore cooperativo bergamasco, grazie alla creazione del registro Impact (www.registroimpact.it), propone le cooperative sociali di inserimento lavorativo (tipo B) e le cooperative di produzione lavoro in possesso di stringenti requisiti sotto il profilo dell’autenticità cooperativa, della legalità dei comportamenti e della tutela dei lavoratori, oltre che di certificati standard qualitativi.

Venti le cooperative ad oggi presenti nell’elenco: Berakah di Pagazzano, Calimero di Albino, Totem di Bergamo, Il Barone Rosso con sede a San Pellegrino Terme e Pagazzano, Il Segno di Brembate Sopra, La Solidarietà di Dalmine, Impegno sociale di Almè, Padre Daniele Badiali di Cisano Bergamasco, Acli Servizi di Bariano, Koinè di Villa d’Almè, Bergamo Lavoro con sede nel capoluogo, Contatto di Serina, Oikos di Villa d’Almè, Cooperativa della Comunità di Stezzano, L’Ulivo di Treviglio, Ecosviluppo di Stezzano, Co.Meta di Bergamo, Sottosopra di Parre, Ruah di Bergamo e Il Susino di Caravaggio.

Nel 2024, nel complesso hanno generato un valore della produzione pari a 67.092.022 euro, in crescita del 6,3% rispetto al 2023 quando il fatturato aveva toccato 63.103.713 euro. Tutte insieme muovono una forza lavoro di 2.103 persone, anche queste in salita rispetto ai 1.848 occupati del 2023 (+13,8%). E risultano in aumento anche le convenzioni ex articolo 14, ovvero gli accordi stipulati tra aziende, cooperative sociali e servizi pubblici per favorire l’inserimento lavorativo di persone con disabilità, in ottemperanza alla Legge 68/99: sono passati da 198 a 248, con un +25,2%.

Si allegano gli articoli pubblicati da L'Eco di Bergamo e da Bergamonews.it (quest'ultimo raggiungibile tramite questo link: Il valore aggiunto delle cooperative: dare lavoro a persone svantaggiate)

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