Nella notte tra il 25 e il 26 di ottobre la cooperativa sociale Gherim di Nembro ha subito un grave gesto intimidatorio e ha visto imbrattate le proprie vetrate con la scritta: «Un rosso buono è un rosso morto».
Esprimiamo il nostro sdegno e la nostra vicinanza a questa realtà fortemente radicata nella comunità di Nembro, realtà che, siamo certi, continuerà nel suo importante lavoro sociale.
Chiediamo a tutte le istituzioni competenti di mettere il massimo impegno per far luce su quanto accaduto e di tutelare le cooperatrici, i cooperatori e la cittadinanza tutta.
Confcooperative Bergamo