Venerdì 14 novembre si è svolta l’assemblea pubblica “Cooperazione e Sostenibilità. L’economia sociale tra ambiente, comunità, partecipazione”, promossa da Confcooperative Bergamo nell’ambito delle celebrazioni per l’80° anniversario della sua costituzione e dell’Anno Internazionale delle Cooperative (IYC2025).
Al centro dell’incontro è stata presentata la nuova ricerca sugli indicatori ESG dedicati al sistema cooperativo, realizzata da Confcooperative Bergamo e CSA Coesi in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Aziendali e il CESC dell’Università degli Studi di Bergamo, con il supporto della Camera di Commercio di Bergamo e delle BCC del territorio.
La ricerca offre un set di metriche innovative per misurare l’impatto delle cooperative su tre aree chiave: sostenibilità ambientale, dimensione sociale e governance partecipata. Gli indicatori valorizzano elementi distintivi del modello cooperativo come la relazione con il territorio, la mutualità, l’inclusione e la partecipazione democratica. Molti risultano applicabili trasversalmente anche ad altre imprese, favorendo comparabilità e diffusione di buone pratiche.
Intervistato da Mariangela Pira (SkyTg24), il presidente nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini ha sottolineato come il modello cooperativo continui a rispondere ai bisogni fondamentali delle comunità, coniugando sostenibilità ambientale, economica e sociale. Il presidente di Confcooperative Bergamo Lucio Moioli ha ricordato come l’obiettivo dell’assemblea fosse celebrare gli 80 anni dialogando con il territorio sul valore attuale e futuro della cooperazione.
L’assemblea ha confermato il ruolo centrale delle cooperative nella costruzione di un’economia sostenibile, partecipata e radicata nelle comunità locali.
In allegato la pagina dell'Eco di Bergamo che è stata dedicata a questo evento.