Sarà un appuntamento importante per le cooperatrici e i cooperatori della nostra provincia, chiamati ad eleggere il nuovo Presidente, gli organi provinciali e a nominare i delegati all’Assemblea regionale e nazionale.
La scelta di tenere il Congresso provinciale, che si svolge ogni quattro anni, nel paese che ha dato i natali a Papa Giovanni XXIII è frutto del legame di Confcooperative con la Dottrina Sociale della Chiesa ma vuole anche marcare la vicinanza ad una figura ancora oggi emblema di pace e di dialogo.
In questa cornice sarà condiviso con le 276 cooperative associate un programma per il prossimo mandato che tenga insieme la forza delle radici e una visione che abbia al centro la funzione sociale della cooperazione.
Il sistema cooperativo rappresentato da Confcooperative Bergamo conta 133.310 soci, più di 13.000 occupati per un volume d’affari complessivo di 423 milioni di euro. Un’ampia base sociale che è stata coinvolta in un percorso precongressuale incentrato sulle sfide aperte e sul rapporto fra cooperazione e giovani generazioni.
Lavoro, Comunità e Futuro: queste le parole chiave del Congresso, che sarà all’insegna dei temi della sostenibilità ambientale, sociale e della partecipazione, della competitività e innovazione.