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Con la Ruah un concorso fotografico sull’integrazione

Con la Ruah un concorso fotografico sull’integrazione
La Cooperativa Sociale Ruah, in collaborazione con l'Agenzia Foto San Marco di Villongo, indice la prima edizione del concorso fotografico “Ulisse Belometti” aperto ai fotografi professionisti e non. Il tema del concorso è  la mobilità umana e l’interazione tra “diversi”, con particolare attenzione all’anima attuale del Basso Sebino e dei suoi abitanti, sempre più “multi” -generazionale. La scadenza per la consegna delle opere è fissata per il I° maggio

Categorie: Dal Territorio

Tags: Territorio,   Arte,   cinema,   Fotografia

L’Agenzia Foto S. Marco di Villongo, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Ruah, indice la prima edizione del concorso fotografico “Ulisse Belometti” aperto ai fotografi professionisti e non. Le sezioni sono due: una aperta alle opere di autori nazionali e internazionali intitolata “Premio Ulisse Belometti” e dotata di 800 euro di premio in denaro; l’altra intitolata “Premio Basso Sebino” riservato ad opere realizzate in provincia di Bergamo con particolare attenzione alla zona del Basso Sebino, dotato di 500 euro in buoni acquisto di materiale fotografico.

Il bando è reperibile sul sito della Cooperativa Ruah: www.cooperativaruah.it, sezione “Concorso fotografico Ulisse Belometti”, dove è anche possibile iscriversi online e conferire le fotografie digitali. La scadenza per la consegna delle opere è fissata per il I° maggio 2018. Le opere migliori e quelle premiate saranno esposte a Sarnico nella mostra che verrà inaugurata il giorno lunedì 7 maggio e rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 13 maggio.

Ulisse Belometti è stato un fotografo professionista. Ha ritratto un’epoca, da Alain Delon alla “sua” gente del Lago d’Iseo. Mossi i primi passi del mestiere quando era soldato in Friuli, ha “studiato” alla scuola delle grandi agenzie fotografiche di Milano per poi decidere di tornare nella sua terra, dove ha aperto una stimata agenzia in cui oggi lavorano i figli Claudio e Maurizio. Sono loro ad aver raccolto i “remi” di Ulisse e a proseguire il suo viaggio. Il tema proposto ai fotografi si ispira alla celebre terzina di Dante Alighieri "Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza".

Dante ci fa capire tramite le parole di Ulisse l'importanza della conoscenza che non ha né età né limiti: infatti gli affetti più grandi non sono riusciti a vincere nell'animo di Ulisse il desiderio di conoscenza, che costui sazia attraverso il viaggiare e l’entrare in relazione. Tema del concorso è dunque la mobilità umana e l’interazione tra “diversi”, con particolare attenzione all’anima attuale del Basso Sebino e dei suoi abitanti, sempre più “multi” -generazionale, -culturale, -linguistica, -religiosa.

Il Concorso “Ulisse Belometti” è collegato al concomitante Festival Cinematografico “C’è un tempo per…l’integrazione”, col quale condivide il team organizzatore e lo spirito multiculticulturale.

Per informazioni: info@fotosanmarco.com

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